Guardando i dati dell'EGD si direbbe che il go agonistico in Italia è in ottima forma. Il numero di goisti agonisticamente attivi è cresciuto di 30% da 2009 al 2010 e la crescita continua un po per 2011, con più di 200 attivi. Si vede che la riunificazione ha dato uno stimolo, è il salto in su più importante dalla scissione 1998-1999, quando il numero ha sorpassato 100 per la prima volta. In molti paesi c'è stata stagnazione di recente.
È un po strano però da vedersi quanto la gente rimane cosdì propensa a liti anche oggi, nella lista dei soci. Vedo come piccolissimi problemi vengono gonfiati e discussi a lungo. Come mai? Qua da noi non abbiamo mai avuto tanta aggressività nelle discussioni, a volte c'è stato un po di calore ma si è rapidamente trovato modi di mettersi d'accordo più o meno, e si è mantenuto il rispetto l'uno dell'altro. Per me, la spiegazione più probabile è quella del patrimonio negativo rimasto indietro dall'ancien regime della figg. Ma potrebbero esserci altri, ammetto.
Ho anche dato un'occhiata al "blog" di Nanetti. Ovviamente ha per scopo principale di seminare dissenso. Qualche valore divertente magari c'è. Il name calling è proprio sfrenato per esempio, ecco una lista aslfabetica di termini usati, sicuramente non completa: analfabeti, arbitrucoli, blatte, blattoidei, blockleiter, funzionarucoli, illetterati, inadatti, inetti, inqualificabile nano, kapo, mariuoli, microcefalico, molluschi, nani da palude, nanisti, naniti, nano-barbari, nanoide, nanopresidente, nanozoi, neo-dittatorucolo, parassiti senza cervello, peccore, peones, piccoli nani, piccoli pignoni fallati, pirati, plagiatori, politucoli, presidentucolo, schizofrenici, vampiri, zombie. Può far pensare un po al capitano Haddock. Ma viene da uno che, assieme a C.....i, è stato sensibilissomo ad ogni critica rivvolta a lui stesso, sempre pronto a gridara all' "insulto". Quello che rende più ridicolo il "blog" è forse il coro di anonimi (solo qualche volta firmandosi C.....i o ........ o simile) che stanno dando applauso continui alle diatribe.
R...n dice che "Federica diceva che mio fratello non unisce ma divide, penso che questo sia vero, lui divide il mondo in buoni e cattivi, con o contro di lui, sono fatti suoi." e in effetti sono magari "fatti suoi" oggi. Non erano però "fatti suoi" nel lungo periodo quando Nanetti pretendeva di rappresentare il go italiano. ..... parla anche di chi "hanno anche avuto il cattivo gusto di gioire per una sventura di Nano", riferensdosi suppongo a quello che Nano stesso chiama "problemi squisitamente privati", cioè che Soletti si è trovato in arresto per sospetti di corruzione, per essere stato il segretario personale e factotum di un truffatore demagogico (Prosperini). Fra di loro lo chiamano "una sventura" e "squisitamente privato" quindi, io lo vedo diversamente assai, quando si tratta di un rappresentante di una organizzazione. Visto che anche Corradi era impiegata di Prosperini e che Soletti in 1998 ha usato la sua carriera con Prosperini come argomento presso l'EGF è più che naturale se la figg ha sentito il bisogno di liberarsene al più presto. L'unico motivo per gioirne è stato che così si sono risolti finalmente i problemi organizzativi nel go italiano.
Ogni tanto nel blog di Nanetti c'è qualche discuissione sensata. Io sarei d'accordo con lui per esempio quando sta esprimendo dubbi sul valore di partite velocissime alla koreana, o quando sta cercando di valorizzare il go nei club, non legato all'agonismo. Chiede per esempio se conviene promuovere come meta dei V dan senza lavoro o famiglia e con disturbi neurotici, o dei 1:o kyu con lavoro e famiglia e una vita armonica. È una domanda giusta da porsi credo, e vale anche per altri sport e altre attività. Ma la gente fanno le scelte nella propria vita e una federazione nazionale deve trovare i modi per aiutarli nonostante. E i numeri agonistici e la crescita di livello sono almeno cose relativamente facili da misurare.
Credo che l'Italia sia comunque su una buona strada verso il futuro, e meno energie verranno sperse in liti e conflitti inutili, meglio è.
